Come lo faceva la nonna: morbido, dal sapore intenso, sugoso. Mangiare lo stracotto di manzo è come aprire la scatola dei ricordi, tra profumi inebrianti, il forno acceso per ore, ricette segrete custodite gelosamente.
Una preparazione lunga che richiede pazienza e stimola l’appetito, grande attenzione per la qualità della carne che deve sciogliersi in bocca come burro, un sugo gustoso che richiama la presenza di polenta o purè di patate per un finale da leccarsi i baffi.
Andrea ha scelto di aggiungere il tocco fresco della gremolada, il condimento tradizionale milanese composto da prezzemolo e scorza di limone, per rendere ancora più saporito questo piatto straordinario, che scalda la tavola e il cuore.
Rifila la carne, tagliala a pezzi e lasciala marinare per almeno una notte con cipolla e sedano sminuzzati, aglio schiacciato, metà delle erbe aromatiche, bacche di ginepro, pepe in grani schiacciati e chiodi di garofano, il tutto coperto di vino rosso.
Il giorno successivo scola e asciuga la carne con un panno, aggiungi sale, pepe e olio. In una casseruola rovente, scotta la carne girandola per bene, finché tutti i lati saranno arrostiti e colorati.
Monda, lava e sbuccia la cipolla, il sedano e la carota rimanenti e tagliali a pezzetti. Lascia soffriggere per qualche minuto nella stessa casseruola della carne e aggiungi anche le verdure marinate scolate, mescolando spesso finché saranno dorate; sfuma con due abbondanti mestoli di vino della marinata lasciando evaporare l’alcol.
Prepara un mazzetto con le erbe aromatiche rimanenti e aggiungilo insieme alla passata di pomodoro e alla carne: mescola bene, copri il tegame e cuoci in forno ventilato a 150 gradi per quattro ore, controllando ogni tanto se è necessario aggiungere acqua.
A fine cottura scopri il tegame, asciuga sul fuoco fino a consistenza desiderata della salsa e aggiusta di sale e pepe.
Prepara un battuto di scorzetta di limone e prezzemolo e aggiungilo alla carne, mescolando, prima di servire.
Per fare la polenta tradizionalmente si usa un paiolo in rame. Porta a bollore 2 litri di acqua salata, versa a pioggia la farina gialla e mescola con una frusta aspettando che riprenda il bollore e cominci ad addensarsi. Abbassa la fiamma, copri e fai cuocere per circa un’ora mescolando di tanto in tanto, lasciando sobbollire la polenta; se diventasse troppo soda, aggiungi un po’ di acqua bollente ed eventualmente regola il sale.
Servi lo stracotto con tutto il suo sugo in un piatto grande da portata su un letto di polenta e ancora un po’ di battuto di prezzemolo e limone.